In questo mese di novembre abbondanti precipitazioni atmosferiche hanno colpito il nostro territorio. Si veda la drammatica situazione nel vicino Veneto.
Preoccupano vivamente la situazione di alcune zone del nostro paese:
Via Salvecchio, da anni ormai alcune decine di metri del muro di contenimento
del bellissimo tratto di mura di pietra a vista ai piedi del nostro
castello hanno ceduto ed ora sono contenute solo dall’edera e
da un nastro bianco-rosso di plastica. Quanto resisterà la situazione?
Esageriamo se pensiamo che lo smottamento possa estendersi
e magari coinvolgere persone o cose?
Via Foppe, In questi giorni sotto la pioggia scrosciante camminando nel tratto
dove la Via Foppe si incrocia con Via Cornella; le strade erano come
torrenti.
Purtroppo l’assente manutenzione dei canali scolmatori
ai piedi del vigneto, interrotti in alcuni tratti od ostruiti dalla
vegetazione non riescono a svolgere la loro funzione.
Anche il fosso che affianca Via Foppe non è curato ed oltre alla
vegetazione spesso ignoti vi gettano sacchi neri pieni di immondizia,
causando anche gravi ostruzioni. Chi provvede?
Il mese scorso una ditta incaricata dal nostro Comune provvedeva
nel tagliare l’enorme quantità di erbacce che erano cresciute sul
dosso (più alto rispetto al fondo stradale di Via Foppe).
Chi ha pagato i lavori causati da una non attenta aratura del prato
soprastante ?
Un anno fa segnalavo a questa Amministrazione comunale, che in
prossimità dell’ex cascina “Grèp” nel ricostruire un tratto di muro,
la proprietà ha lasciato il materiale di risulta sul sentiero e
nel frattempo provvedeva ad aprire due finestre nella ex cascina.
Il 3 ottobre scorso gli Alpini di Costa in occasione della corsa
podistica locale hanno dovuto mettere quattro gradoni per
superare il dislivello creato.
Piazza 25 Aprile
Siamo sicuri possa resistere ad ulteriori forti precipitazioni?
Tra aiuole ed incredibili parcheggi ed assenza di paratie da
usare in caso d’emergenza?
Roberto Montanelli
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